Il Barcellona attraversa tempi difficili. L’ultimo colpo, la sconfitta per 4 a 1 contro il Paris Saint Germain al Camp Nou, ha lasciato a Culé pochissime possibilità di arrivare ai quarti di Champions League, perché la rivincita sarà in Francia. Inoltre, per l’andata della semifinale di Copa del Rey, la squadra di Ronald Koeman è caduta 2-0 contro il Siviglia. Nel frattempo, nel campionato spagnolo, il Barsa è a nove punti dal leader, l’Atlético de Madrid. E molte speculazioni indicano questo scenario come un’anteprima di Lionel Messi che lascerà il club a fine stagione.
Il paradosso è che questa crisi è con un’ottima prestazione di Leo. L’argentino è il capocannoniere tra tutte le competizioni dei cinque maggiori campionati (Spagna, Italia, Francia, Germania e Inghilterra). Nella somma dei gol tra torneo locale, coppe nazionali, Europa League e Champions League, il Rosario aggiunge 10 gol in 11 partite.
Chi lo segue? André Silva, Portoghese di Eintrach Francoforte, e Gundogan, Turco del Manchester City, con nove. Dietro: Luis Suárez, dell’Atlético de Madrid; Robert Lewandowski, del Bayern Monaco; Youssef En-Nesyri, di Siviglia; Mohamed Salah, del Liverpool, e Erling Haaland, del Borussia Dortmund, con otto gol.
In questo calcolo, effettuato da Transfermarkt, il Mondiale per Club non è stato considerato.